Colosseo Quadrato a Roma
Se stai visitando Roma e desideri esplorare un lato diverso della città, lontano dai classici monumenti antichi, il Colosseo Quadrato, o Palazzo della Civiltà Italiana, è una destinazione che non puoi perdere. Situato nel quartiere EUR, questo imponente edificio rappresenta l’incontro tra storia e modernità, un’icona architettonica che racconta una parte meno conosciuta della storia romana.
Colosseo quadrato: capolavoro di architettura razionalista
Il Colosseo Quadrato fu progettato nel 1937 dagli architetti Giovanni Guerrini, Ernesto La Padula e Mario Romano, con l’intento di celebrare la grandezza del popolo italiano durante l’era fascista. Anche se i lavori furono interrotti a causa della Seconda Guerra Mondiale, l’edificio fu completato nel 1953. Il suo stile è fortemente influenzato dal razionalismo italiano, una corrente architettonica che privilegia forme semplici, linee rette e volumi netti.
Il nome “Colosseo Quadrato” deriva dalla sua somiglianza con il Colosseo originale, ma la sua geometria regolare e simmetrica, con 54 archi per facciata, lo rende un’interpretazione moderna e razionale del monumento antico. In totale, l’edificio vanta 216 archi, distribuiti su sei piani, creando un effetto visivo di grande impatto.
Colosseo quadrato: Fendi
Anche se inizialmente concepito come parte di un progetto politico ambizioso, oggi il Colosseo Quadrato è ammirato per la sua bellezza e il suo valore architettonico. Dal 2015, ospita la sede principale della casa di moda Fendi, che ha saputo valorizzare gli interni dell’edificio con un mix di tradizione e innovazione.
All’interno dell’edificio si trovano mostre d’arte temporanee ed eventi culturali che offrono un’occasione unica per esplorare non solo la storia dell’edificio, ma anche la sua evoluzione nel contesto contemporaneo.
Colosseo quadrato: Mussolini
Un dettaglio curioso che colpisce subito i visitatori è l’iscrizione sulla sommità dell’edificio, che recita: “Un popolo di poeti, di artisti, di eroi, di santi, di pensatori, di scienziati, di navigatori, di trasmigratori.” Questa frase esprime il concetto di “grandezza” dell’Italia che il regime fascista voleva celebrare.
Un altro punto interessante è la sua posizione nel quartiere EUR, progettato anch’esso durante l’epoca fascista per ospitare l’Esposizione Universale di Roma (mai realizzata a causa della guerra). Oggi l’EUR è uno dei quartieri più moderni della città, con architettura contemporanea, ampi spazi verdi e il famoso Lago dell’EUR, perfetto per una passeggiata rilassante dopo la visita.
Colosseo quadrato: architetto
Il Colosseo Quadrato, ufficialmente noto come Palazzo della Civiltà Italiana, fu progettato da un team di tre architetti italiani: Giovanni Guerrini, Ernesto La Padula e Mario Romano. Questi architetti lavorarono insieme alla fine degli anni ’30 per creare un edificio simbolico che rappresentasse la visione del regime fascista di una Roma moderna e potente. La loro ispirazione proveniva dall’architettura classica, che reinterpretarono in chiave razionalista, con linee semplici e un uso rigoroso della geometria. Il risultato fu un edificio monumentale che coniuga passato e modernità, divenuto oggi un’icona architettonica del quartiere EUR
Colosseo quadrato: biglietto
L’accesso al Colosseo Quadrato non prevede un biglietto d’ingresso per visitare l’esterno dell’edificio, poiché si trova in uno spazio pubblico aperto. Tuttavia, per eventi speciali, mostre d’arte temporanee o visite organizzate agli interni (soprattutto legate alle attività della casa di moda Fendi, che ha la sua sede qui), può essere richiesto un biglietto. Per informazioni aggiornate su eventuali mostre o eventi in corso, è consigliabile controllare i siti ufficiali legati al Palazzo della Civiltà Italiana o della Fondazione Fendi.
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